Tantissime novità per il Superbonus 110% contenute nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le novità sono inserite nella bozza del Decreto Legge che prevede disposizioni urgenti sulla transizione ecologica. Sono in arrivo 5 importanti cambiamenti al Superbonus 110% con nuove aperture verso condoni e qualsiasi tipo di riscaldamento, anche non fisso. Analizziamo nel dettaglio le modifiche che saranno apportate e aprono le porte ad una nuova platea di beneficiari.

In arrivo 5 cambiamenti importanti al Superbonus 110% con nuove aperture verso condoni e qualsiasi tipo di riscaldamento, anche non fisso
Nel Decreto Legge importanti modifiche alla detrazione fiscale maggiorata del 110%. Inoltre, ricordiamo che per il Superbonus 110% ci sono documenti da conservare per non trovarsi in difficoltà.

Ed ecco un riassunto dei 5 cambiamenti previsti nel Decreto Legge.

Il primo riguarda l’apertura del Superbonus 110% anche in presenza di domande di condono ancora inesitate. Ma in questi casi bisogna produrre un’asseverazione giurata. L’asseverazione deve attestare la presenza dei requisiti per l’ottenimento di un esito positivo dalle amministrazioni comunali. Il mancato accoglimento della domanda di condono fa perdere le eventuali agevolazioni concesse e fruite.

Il secondo riguarda Il riconoscimento del Superbonus 110% per qualsiasi impianto termico, anche non fisso purché abbia la funzione di climatizzazione invernale degli ambienti. Precedenti chiarimenti sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate in riferimento al Superbonus e collabenti con camino, difficile il doppio salto energetico.

Dal terzo al quinto cambiamento: proroga e semplificazioni

Il terzo cambiamento prevede la proroga del detrazione al 110% fino al 2023. Probabilmente sarà la Legge di Bilancio a finanziare la misura.

Il quarto prevede il riconoscimento del Superbonus 110% anche agli immobili strumentali classificati con D/2. Che abbiano destinazione di pensioni e alberghi ma anche breakfast e similari.

Infine, il quinto cambiamento introduce nuove semplificazioni per verificare lo stato di legittimità, necessario per l’ammissione agli interventi di efficientamento energetico.

Un recente interpello dell’Agenzia delle Entrate e dell’Enea hanno chiarito il beneficio al Superbonus 110% e l’intervento di sostituzione del cappotto.

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